lunedì 19 ottobre 2009

SEMPRE PIU' STRETTO IL DIALOGO USA-RUSSIA


US, Russia, to agree on always new items. Accords plus étroits entre Amérique et Russie.Immer engere Zusammenarbeit zwischen Amerika und Russland.

Nei recenti incontri a Mosca, Hilary Clinton e Lavrov hanno cominciato a stabilire le basi per un accordo su molti punti essenziali:
-cooperazione nel sistema di difesa antimissili;
-basi sul Mar Nero;
-non ingerenza negli affari interni russi.

Sul primo punto, una volta scartato il posizionamento dei missili in Polonia e in Cechia, si starebbe parlando di una localizzazione dei missili su sottomarini, e del posizionamento dei radar in Italia, Crimea o Aserbaidjan.

Sul secondo, pare che si stia discutendo dell' utilizzo congiunto della contesa base di Sebastopoli.

Sul terzo, parrebbe che Hilary Clinton abbia accettato di non mettere più in discussione l' idea di "Democrazia Sovrana", cioè che la Russia, per garantirsi contro la destabilizzazione dall' esterno, abbia diritto a porre restrizioni alla circolazione di persone e capitali attraverso le sue frontiere (come del resto hanno sempre fatto gli Stati Uniti con le "persone non grate"; ne sanno qualcosa gli ex iscritti al PCI).

Buona parte di queste discussioni riguardano in primo luogo gli Europei (localizzazione dei missili, regime del Mar Nero,rapporti con gli Stati confinanti con la Russia. Non risulta che l' America abbia coinvolto gli Europei.

Probabilmente, gli incontri riservati dei prossimi giorni a VAldai fra Putin e Berlusconi saranno dedicati a questi argomenti.

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