martedì 11 agosto 2009

RIFONDARE IL CAPITALISMO?


Capitalism has never existed in Europe.Le capitalisme n'a jamais existé en Europe.In Europa, ist Kapitalismus niemals bestanden


Mentre siamo molto interessati alla tendenza, in corso da parte dei leaders politici europei, ad appropriarsi del tema della revisione del sistema socio-economico mondiale, declinandolo nel senso della riscoperta del sistema sociale europeo, rimaniamo, per altro, sconcertati dall’uso confusorio che, anche in questo contesto, si fa delle parole.
Ad esempio: l’invito del Presidente francese Sarkozy a “rifondare il capitalismo”, ripreso da una miriade di politici e giornalisti.
Ma lo sanno tutti costoro che “capitalismo” è un termine marxista (e significa “dittatura di classe della borghesia”?). Allora, vogliamo “rifondare la dittatura di classe della borghesia”?E, ciò, paradossalmente, in un momento in cui tutti si dicono democratici?
E, quand’anche quest’aspirazione fosse autentica, come realizzarla?Non lo sanno che “la borghesia” non esiste più?La borghesia era quella classe minoritaria, socialmente molto elevata, che, fra l’Ottocento ed il Novecento, aveva il monopolio dei mezzi di produzione. Culturalmente, non si distingueva molto dalla precedente aristocrazia.
Attualmente, i mezzi di produzione appartengono ad anonime società di capitali, a cui partecipano un po’ tutti, dallo Stato agli operai. Chi controlla questo sistema sono managers, la cui cultura non si distingue da quella della piccola borghesia (“le classi medie”).
E, comunque, “la dittatura di classe della borghesia” in Europa non è mai esistita. Senza parlare dei casi estremi dell’Europa Centrale e Orientale, passata da un sistema tribale al socialismo reale, e, poi, al turbocapitalismo, la borghesia ha cominciato, anche in Occidente, a declinare insieme alle altre classi, con le quali coesisteva, dinastie regnanti, aristocrazia, clero, intelligentija, burocrazia, “élites” operaie, fino dalla Seconda Guerra Mondiale. Prima, aveva dovuto dividere il potere con quelle classi; dopo, con la “middle class”.
In ultima analisi, nessuno rimpiange che in Europa non vi sia mai stata la dittatura della borghesia (che, invece, a suo tempo, avrebbero desiderato in molti, da Marx a Stalin, in quanto presupposto necessario per la rivoluzione proletaria). Al contrario, in molti avevano auspicato fin dall’inizio che la borghesia si “civilizzasse” (p.es.. Goethe, Marion Gräfin von Dönhoff). Altri avevano addirittura rilevato che il capitalismo in Europa era stato meno “barbarico” che in America perché si era sviluppato in un sistema fondamentalmente ancora feudale (come Luciana Castellina, rileggendo Marx).
Il Sistema Sociale Europeo nasce, in realtà, nell’era della Restaurazione, dall’incontro della “Politica Camerale” dei Principi Assoluti, con le rivendicazioni delle antiche ghilde soppresse dall’Ancien Régime (per esempio, vedi il ruolo del Compagnonnage in Francia, o del “Socialismo della cattedra” in Germania).
Anche in seguito, il Sistema Sociale Europeo nasce non già dalla dittatura di una classe, bensì dalla coesistenza di una pluralità di classi.
Quindi, non “rifondiamo il capitalismo”, ma rifondiamo la pluralità ed autonomia delle classi sociali.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Capitalismo è, dopo democrazia, uno dei termini più usati (a vanvera) e abusati. C'è molta confusione nelle teste dei nostri politici ...