venerdì 12 dicembre 2008

Antonio Mosconi, La fine delle egemonie


The crisis of the world system following to the recent financial disorder cannot be solved without an effort towards a multilateral management of world economy.
La crise du système mondial suite aux récents désordres financiers ne pourra être resolue sans un effort dans la direction d’une gestion polycentrique de l’économie mondiale.
Die von den Unruhen der Finanzmärkte hervorgebrachte Krise kann nicht ohne eine multipolare Verwaltung der Weltwirtschaft überwunden werden.


Tra gli eventi che stanno scuotendo dalle fondamenta gli attuali equilibri a livello mondiale, la crisi finanziaria degli ultimi mesi assume un significato decisivo, non soltanto perché sta liquidando le residue velleità di applicare ricette neo-liberistiche e neo-conservatrici, ma, soprattutto, perché sta minando la credibilità di quell’ideologia trasversale, secondo la quale un provvidenziale impero mondiale sarebbe stato sul punto di garantire al mondo, con la “Fine della Storia”, una perpetua sicurezza e benessere, a fronte del solo costo politico di un “soft power” di carattere più ideologico e finanziario che non politico e militare.
La fine dell’egemonia americana (“ultima superpotenza”), alla quale stiamo assistendo, sembra aprire le porte ad una situazione sostanzialmente equilibrata fra America, Europa, Russia, Medio Oriente, India e Cina, nella quale non appare realistico proporre né una nuova egemonia né una chiusura protezionistica dei vari Continenti nei confronti del resto del mondo.
Ci si rende conto che, per interpretare e governare una globalizzazione complessa come quella che abbiamo di fronte, si richiede il contributo, culturale, politico ed economico, di tutte le aree del mondo.
Attore privilegiato di questa nuova fase cooperativa e multiculturale può essere l’Unione Europea, che può proporre (senza pretese di esclusività) soluzioni e ricette già sperimentate al suo interno, prima fra le quali la moneta europea.
Il libro di Mosconi, con il rigore del suo metodo, con la ricchezza dell’informazione, con la passione della proposta, può fornire preziosi stimoli di riflessione e di dibattito in questa fase costituente, in cui si richiede, da parte di cittadini e forze sociali, il massimo livello di attenzione e di propositività.


ANTONIO MOSCONI, La Fine delle Egemonie, Unione Europea e Federalismo Mondiale, Alpina, 2008, 168 pagine, € 20,00

La trasformazione dell'industria automoblistica: una sfida per le piccole imprese

SME in front of the transformation of automotive: Marchionne outlines new perspectives.
Les PME devant le défi de la transformation de l’automobile: Marchionne définit nouvelles perspectives du secteur.
Mittelstand vor der Umwandlung des Marktes: Marchionne skizziert neue Perspektive des Autosektors.

Dichiarazioni dell’A.D. Marchionne
Marchionne’s statement - Déclarations de Marchionne - Marchionnes Gesichtspunkt
Sullo sfondo delle trattative in corso in tutto il mondo circa il futuro dell’industria automobilistica, l’Amministratore Delegato di Fiat S.p.A., Dott. Sergio Marchionne, ha esternato alla stampa internazionale e reiterato alla riunione di fine anno del Gruppo Dirigenti Fiat (GdF), la propria originale visione del futuro dell’industria automobilistica mondiale, affrontando con coraggio e realismo i temi cruciali del settore.
Riprendendo una visione che era già stata dell’Avvocato Agnelli, Marchionne ha affermato che, a suo avviso, per effetto della crisi finanziaria mondiale (e nonostante gli sforzi, da parte degli Stati, per salvare i propri “campioni nazionali”), il numero dei produttori automobilistici a livello mondiale sarebbe destinato a ridursi a 6, dei quali uno tedesco, uno franco-giapponese, e, forse, un altro europeo.
Marchionne ritiene che requisito minimo per poter sopravvivere economicamente sia l’essere in grado di produrre almeno 5.500.000 automobili l’anno. La Fiat è lontana addirittura dalla metà di questa cifra, pertanto non è in grado di sopravvivere come produttore indipendente.
È, perciò, necessario almeno un “partner” di notevoli dimensioni, per poter raggiungere il livello economico minimo di produzione.
Ricomincia, così, una ricerca che la Fiat aveva già ripetutamente avviato nel corso degli scorsi decenni, con le trattative Peugeot, Ford, Mercedes e General Motors.
Tuttavia, come precisato dallo stesso Marchionne e dall’ Avv.to Montezemolo, Presidente della Fiat, gli straordinari risultati conseguiti dal gruppo soprattutto nell’ ultimo anno gli permetteranno di esercitare un ruolo attivo nelle trattative per le necessarie alleanze.
Per quanto riguarda il segmento di mercato, Marchionne ha parlato delle automobili a basso prezzo, le quali dovrebbero essere vendute sempre più attraverso una sorta di rete di supermercati popolari (l’A.D. Fiat ha fatto il nome, a questo proposito, della nota catena americana Wal-Mart).

Internazionalizzarsi per sopravvivere
Internationalisation for survival - Internationaliser pour survivre - Internationalisierung gleich Überleben
Queste evoluzioni del settore automobilistico avranno effetti anche sui processi di trasformazione del tessuto industriale (e, in generale, economico) della regione piemontese, che da tempo non vedeva più la Fiat come unico sbocco possibile, essendo costretto ad orientarsi verso altre aziende, altri Paesi, altri settori produttivi.
Anche all’interno del comparto automobilistico, il rinnovato interesse di Fiat verso gli accordi internazionali favorirà, anzi, renderà addirittura necessario, per le piccole e medie imprese, sviluppare anch’esse un’intensa attività di marketing strategico volto a stabilire contatti con partners esteri, non solo e non necessariamente nelle aree dove si svilupperanno gli accordi di Fiat.

Alpina per le piccole e medie imprese
Alpina and SME.
Alpina et les PMI.Alpina und Mittelstand
Una delle prime ragioni per la nascita di Alpina e, in particolare, della sua divisione Boùleusis è stata proprio il fatto che, al di là degli eventi più recenti, era, comunque, già da tempo prevedibile che la struttura socio-economico-produttiva del Piemonte non avrebbe potuto continuare ad ispirarsi, sostanzialmente, al vecchio sistema monoculturale, e, al contrario, avrebbe dovuto orientarsi sempre più verso nuovi mercati e nuove prospettive.
Ciò è vero, in particolare, per le piccole e medie imprese, le quali, oggi, hanno più che mai bisogno di costruirsi capacità “lato sensu” di “business development” (prospezione di nuovi mercati, negoziazione di alleanze, delocalizzazioni), in tempi tecnici molto rapidi e a costi ridotti.
Il profilo professionale e strutturale di Boùleusis è orientato proprio in questo senso -cioè in quello di fornire, a clienti anche di piccole dimensioni, un servizio rapido, personalizzato e a basso costo-.
Ciò è possibile grazie alla struttura snella di Alpina, al suo ricorso, da un lato, a persone che hanno maturato un’esperienza internazionale decennale, e, dall’altro, a giovani altamente motivati.
Boùleusis mette, inoltre, a disposizione dei propri clienti l’enorme rete di contatti, preesistente o creatasi dalla fondazione di Alpina, con imprese, istituzioni, professionisti, di tutto il mondo.
Recenti operazioni concluse da Boùleusis, come le trattative fra la società Hicare dell’Environment Park di Torino e l’americana Altair, possono costituire un esempio di questo tipo di intervento.
I servizi offerti da Boùleusis sono descritti in dettaglio nelle brochures:
- Proposte 2008 di consulenza e formazione per l’impresa
- Proposte 2008 di consulenza e formazione per studi professionali, direzioni giuridiche e finanziarie, banche d’affari
- Proposals for Business with Central & Eastern Europe and Asia
Contiamo di presentare queste attività nel corso del 2009, in connessione con incontri per l’analisi delle trasformazioni in corso.
Coloro i quali fossero interessati possono rivolgersi a noi, fin da ora, per chiarimenti.

Novità Industria Aeronautica

News from aerospace.Nouveautés de l’ industrie aéronautique.Nachrichten aus Flugzeugindustrie.
Fra le aree industriali alle quali Alpina dedica particolare attenzione, anche grazie alle specifiche competenze di cui essa dispone, si situa l’industria aerospaziale, che ha avuto da sempre un peso particolare in Piemonte, con le tradizioni della Fiat Velivoli e della Fiat Motori Avio. Oggi abbiamo due notizie, una riguardante Avio S.p.A., che succede alla Fiat Motori Avio, l’altra EADS, campione europeo dell’aeronautica.

Nuovo amministratore delegato di Avio S.p.A.
New CEO of Avio SpA;
Nouveau PDG de Avio SpA; Neuer Vorstand von Avio SpA
Orazio Ragni è stato nominato Amministratore Delegato di Avio S.p.A., in sostituzione di Luca Zachetti.

Formuliamo i nostri auguri al Dott. Ragni, il quale, comunque, ha la fortuna di dirigere un’azienda che, anche a causa delle tempistiche dei progetti e della mondialità dei mercati, è meno esposta di altre alla congiuntura dei consumi.
Orazio Ragni proviene da Valeo Group, dove era entrato nel 1992. Dal 2003 è stato Amministratore Delegato di Valeo Electrical Systems, divisione di Valeo Group, con divisioni produttive in tutto il mondo.
Avio S.p.A. è un’impresa italiana indipendente, controllata dal fondo inglese Cinven, e leader nel settore della propulsione aeronautica e spaziale.

Airbus batte Boeing
Airbus ahead of Boeing;
Airbus en avant sur Boeing; Airbus hat Vorsprung über Boeing
Come accade, ormai, da molti anni, alla fine di ogni esercizio si tirano le somme della storica gara in corso fra l’europea Airbus (costituente il primo nocciolo di un’industria aerospaziale europea, e controllata dal gruppo EADS) e l’americana Boeing, tradizionalmente leader nel settore dell’aerospaziale.
Oramai da alcuni anni, Airbus è leader nel mercato, sopravanzando Boeing come numero complessivo di ordini.
Alla fine dell’esercizio 2008, questo risultato si conferma, anche se ambedue i costruttori hanno, ovviamente, subito un forte calo di fatturato.
EADS, che controlla alcune delle roccaforti dell’industria aerospaziale europea, come l’Airbus e l’Ariane, si conferma altresì come uno dei maggiori successi dell’industria integrata europea.
Tuttavia, il ruolo di questa iniziativa è lungi dall’essere chiarito e consolidato. Da un lato, la lentezza con cui emerge una politica estera e di difesa dell’Europa non ha potuto non influire sul ruolo di EADS, concepita, originariamente, come una partner essenziale per la programmazione, da parte delle Autorità europee, della ricerca e dello sviluppo nel campo aerospaziale, dove il militare avrebbe dovuto avere ricadute positive sul civile.
Dall’altro, le violente trasformazioni in corso sulla struttura dell’intera industria mondiale potrebbero avere un qualche impatto anche sull’industria aerospaziale, nella quale il ruolo dei Governi è particolarmente forte.

giovedì 11 dicembre 2008

Obama presidente 2.0

Obama has won elections also thanks to Web 2.0. Now, this can become a problem.
Obama a gagné les elections aussi grâce au web 2.0. Cela pourrait devenir un problème.
Obama hat die Wahlen auch dank 2.0 gewonnen. Das kann ein Problem werden.

Un aspetto della personalità politica di Barack Obama, e della sua vittoria elettorale, che i “media” italiani hanno sostanzialmente ignorato, è costituito dal ruolo fondamentale che, all’interno della sua politica in generale, e della sua vittoriosa campagna elettorale, ha rivestito, e riveste, l’utilizzo delle più avanzate tecniche del Web, in particolare del Web 2.0.
Intanto, il neo-presidente ha utilizzato ampiamente YouTube per parlare agli Americani.
In secondo luogo, egli ha costituito, per tutta la durata della campagna elettorale, un’enorme mailing list, che ha costituito uno dei principali strumenti organizzativi e di comunicazione del blocco politico che lo sostiene.
Con l’inizio del mandato alla Casa Bianca, questo “network” sta divenendo un elemento centrale della ridisegnazione della mappa di potere all’interno della, ed intorno alla, Amministrazione americana.
Infatti, l’enorme mailing list del Presidente, e le opportunità che essa comporta, stanno diventando anche un problema, da un lato perché occorre capire come, e a che fine, saranno gestite (la Presidenza in quanto tale, la nuova Amministrazione, il Partito Democratico); poi, se essa non possa costituire una potenziale minaccia, di tipo “cesaristico”, all’equilibrio costituzionale americano.
Il Presidente avrebbe, infatti, un canale privilegiato e diretto di dialogo con i cittadini, scavalcando le occasioni istituzionali, i partiti, il “quarto potere” dei Media.
Si porrebbe così anche in America, anche se in modo diverso, la problematica del “conflitto di interesse”, che tanto ha angustiato gli Italiani in questi anni.
E ciò, tanto più paradossalmente in quanto il Web 2.0 viene, dai più, esaltato come la forma compiuta della democrazia diretta, nella quale l'“accesso” è aperto a tutti.
Un ottimo spunto di riflessione sull’eterna riproposizione degli stessi paradossi, in una vicenda storica che, pure nelle mutate forme tecniche ed organizzative, ripropone ininterrottamente gli stessi interrogativi.
Alpina utilizza il Web 2.0 in modo molto più “tecnico”: come strumento, nell’ ambito del progetto “Cadmos”, per consentire agli ambienti professionali, giuridici e di impresa di dialogare fra loro e con l’editore, per la produzione di oggetti multimediali di approfondimento professionale.

venerdì 5 settembre 2008

Moodle e il web 2.0

Un approfondimento riguardante la piattaforma software Moodle, su cui si appoggiano i corsi di formazione online di Tamieia e Alpina.

Moodle: l'apprendimento 2.0

Moodle LogoMoodle (acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment) è un ambiente dedicato specificatamente all’insegnamento a distanza (e-learning). Moodle opera attraverso il web e permette la fruizione di molte delle funzionalità tipiche del Web 2.0:
web 2.0 logo Moodle adotta l'approccio collaborativo e sociale all'apprendimento tipico della filosofia Web 2.0, enfatizzando la possibilità per i discenti (e non solo per i formatori) di contribuire all'esperienza formativa in molti modi.

Le caratteristiche di Moodle riflettono tale scelta in vari aspetti progettuali, come la possibilità da parte dei discenti di commentare i contenuti in un database (e perfino contribuire all'inserimento di nuovi dati) o lavorare collaborativamente in un wiki.

Tuttavia Moodle, grazie alla propria estrema flessibilità non è vincolato rigidamente ad un unico approccio di insegnamento: i diritti di inserimento dei contenuti possono essere in ogni momento concessi o revocati, e i moduli di apprendimento (forum, blog, wiki ecc.) possono essere attivati a seconda delle esigenze che si presentano in ogni caso particolare.

linux & open source logoMoodle è un software open source e gode di tutti i vantaggi del supporto di un'ampia community di sviluppatori: grazie a questa collaborazione (in genere libera e spontanea) il prodotto finale raggiunge una complessità maggiore di quanto potrebbe ottenere un singolo gruppo di programmazione.

Freccia vai a... Vedi il portale di Moodle >>

lunedì 1 settembre 2008

Il nuovo corso online sul D.Lgs. 231 dell'8 giugno 2001

Il corso

Tamieia è lieta di presentare il nuovo corso di apprendimento online della normativa del Decreto Legislativo 231 dell'8 giugno 2001.



I contenuti del corso

Argomento del corsoQuesto corso di formazione online riguarda il Decreto Legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 e la responsabilità amministrativa dell'impresa per i reati commessi nel suo interesse.

Gli Autori

I contenuti sono realizzati da giuristi esperti in materia.

La divisione Tamieia di Alpina mette a disposizione il proprio know-how per fornire un corso multimediale online interattivo facile da usare e flessibile.


Didattica

Un insegnante in video spiega passo per passo il contenuto del Decreto Legge e le sue implicazioni per le Aziende, per gli Imprenditori e i dipendenti. I contenuti sono sintetizzati in utili appunti testuali, a lato rispetto l'insegnante in video, che costituiscono un supporto all'apprendimento e sono scaricabili alla fine del corso.

Per ogni termine giuridico è presente il collegamento ad un glossario esplicativo (quando compare il simbolo ) come in questo esempio.


La tecnologia

I filmati del corso sono visualizzati in streaming direttamente sulla finestra del proprio browser internet, e accessibli con pochi click.

Il corso è implementato sulla piattaforma di Content Management System Moodle, dedicata all'apprendimento.

venerdì 29 agosto 2008

Tamieia Blog 2.0

Nasce il blog di Tamieia, pensato e relizzato da Riccardo Lala.

Un breve profilo

profilo icona Mi chiamo Riccardo Lala. Sono l'Amministratore Delegato di Alpina Srl, una società dell'industria culturale e dei servizi. La nostra società, che opera nell'editoria, nella formazione, nella consulenza e nell'area dei progetti di delocalizzazione industriale verso l'Europa Centrale e Orientale e verso l'Asia, ha deciso di creare, sotto la forma di spin-off (nuovo ramo aziendale), con l'assistenza del MIP del Politecnico di Torino (i3p), destinato alla gestione di un ambiente web 2.0 e wireless per la comunicazione, la formazione, l'informazione e il dialogo fra le Professioni, in particolare le Professioni Forensi.

Valorizzare l'informazione

wireless iconaIl web 2.0 è un insieme di applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente
. L'ambiente wireless da noi offerto, consiste nella fruizione dei servizi web 2.0 attraverso la telefonia mobile (cellulari tradizionali, palmari, portatili ecc.).

La combinazione di questi due ambienti è stata da noi concepita in modo da semplificare, razionalizzare e rendere facilmente agibile a tutti, l'insieme dei materiali che creeremo, condivideremo e/o distribuiremo.

Soluzioni 2.0 per la gestione dell'informazione


Nella mia vita professionale ho lavorato come consulente alle Imprese, come responsabile di servizi giuridici, come Funzionario europeo e come organizzatore culturale, e in tutti questi casi mi sono trovato di fronte allo scontro fra due opposte esigenze: quello di seguire giorno per giorno l'ingente massa di informazioni necassarie per l'esercizio dell'attività; la difficoltà di filtrare, immagazzinare, gestire e riutilizzare in modo semplice e razionale le informazioni realmente necessarie.

Il sistema che vi proponiamo mira a creare giorno per giorno soluzioni a questo problema, attraverso la cooperazione e l'esperienza di coloro che lavorano sui differenti temi. Ciascuno potrà partecipare alla discussione circa la creazione dei nuovi prodotti, proporsi come partner, fare osservazioni sui prodotti offerti, fruire dei prodotti posti in condivisione attraverso un'ampia gamma di modalità, a seconda dei casi gratuita o a pagamento, individuale o collettiva. Per facilitare la partecipazione di tutti si creeranno apposite rubriche specialistiche.

Attualmente abbiamo in fase di costituzione il blog dedicato al Diritto Europeo dell'energia Shakti Energy. Gli altri principali aree di intervento, saranno le Professioni Giuridiche dell'Impresa, la cultura delle Professioni Giuridiche e l'Impresa in generale.